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Talking, knowing

from OltreAmare by Livio Amato

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Esserci per esserci veramente. Lei arrivò in meno di un quarto d'ora sull’attesa di lui; lui era, come sempre, in anticipo. Non fu in tempo per fare una doccia a casa e glielo disse. Non sapeva il perché lo disse ... o forse sì ... Lei colse l'attimo, lo prese come un invito. Smise di sorseggiare il suo tè rovente (e di incazzarsi perché le danno sempre la tazza da cappuccino che è più piccola, a suo avviso, di come dovrebbe essere) ...

I colloqui incantati:

-8-
Lei: "... perché me lo dici? dovrebbe interessarmi? ..."
Lui: "... non so perché te l'ho detto ... forse per delicatezza ... non lo so ... perché, cos'hai pensato? ..."
Lei: "... io niente ... e tu? ..."
Sorrise in diagonale. Conosceva bene quell'espressione: stava scavandogli dentro alla ricerca di qualcosa che era già nelle sue mani, ma che recitava di non riuscire a trovare.
Lui: "... allora ... forse sarebbe ora di guardarci seriamente negli occhi ... per quanto mi sia possibile guardare i tuoi senza scendere con lo sguardo ... tu non vuoi sentirtelo dire ... non vuoi ammettere che tra noi possa esserci qualcosa che sia degno di essere chiamato amore ... i nostri accordi ... niente ricordi: “mai dirci ti amo” ... “mai fotografie insieme” ... “mai chiederci cosa facciamo e chi vediamo quando non siamo insieme” e quest'ultima cosa agevolerebbe solo te, dato che tu sai benissimo con chi sono, dove sono e cosa mai potrei fare ... io non altrettanto ... quello che sto cercando di dirti è che ... io ti amo. Non sono più un ragazzino, neppure più un ragazzo. Il sentimento che provo per te, malgrado te, malgrado noi, è cresciuto da sé, è maturato, ed è ora che io gli trovi un percorso da seguire ... o è meglio lasciarlo andare. Non so se mi sono spiegato ... voglio di più ... voglio la sincerità che ti manca ... voglio che tu mi dica cosa veramente provi per me.
Lei: "... perché mi parli così? ... ti ho detto che non riesco a pensare ad altro che a te ... da quei giorni insieme sono cascata in una specie di pozzo ... sto cercando anch'io di capire cosa fare per uscirne ... e non so se voglio uscirne davvero … mi manchi, sto bene solo se ci sei ... credo che sia amore ... ma forse tu non capisci il vero significato ... l'importanza di tutto questo ... per me ne ha ... parecchia ... io sono la terza incomoda ... hai provato a vedere la nostra relazione dal mio posto, dalla mia situazione? ..."
Lui: "... certo ... solo che per me è diverso ..."
Lei: "... eh no, amore mio ... per te non è diverso ... solo che a te può stare anche bene così ... fai la recitina con tua moglie, chissà che altro, ... tanto io non sono un problema ingestibile ... io non vengo a suonarti al citofono ... io non ti telefono ... io non lascio capelli, rossetto e profumo sulle tue maglie ... e se non chiami tu, nessun problema: faccio pure finta che non mi manchi e aspetto che sia tu a degnarti di chiamarmi ..."
Lui: "... mi degno di chiamarti? ... sei ingiusta ... io appena posso lo faccio ... lo sai benissimo ... e se non posso farlo mi manchi anche tu, cosa credi ..."
Lei: "... quello che sto cercando di dirti è che il problema non è un ti amo in più o in meno ... che poi ... sinceramente ... quante volte ti chiamo amore mio? ... ma tu non ci senti quando non vuoi ... comunque il problema sei tu. Adesso devi decidere. Io ti ho detto che per me poteva andare bene anche così ... ma non era vero per niente ... ho mentito prima con me stessa, poi con te, poi con noi ... non volevo rompere quell'incantesimo che c'era in quelle sere così strane, dove finalmente ti ho avuto solo per me ... ma in realtà ho mentito anche su questo, perché ho solo finto di averti per me ... sapevo benissimo che era solo una situazione momentanea ... insomma ... sono più giovane di te ... di tanto ... non ne ho mai fatto un problema ... quando siamo insieme io ho la tua età e tu la mia ... io vedo con la tua maturità e tu, lo so, cerchi di vedere il mondo con la spensieratezza che vorrei avere anch'io ... ma così la sto perdendo davvero ..."
Lui: "..."
Lei: "... e non dici niente? Non merito una parola? ... senti ... volevi sentirmelo dire ... bene, ti accontento anche se ... vedrai ... non ti sentirai meglio ... io ti amo! ... credevo l'avessi capito senza bisogno che te lo dicessi ... vuoi sentirtelo dire ... ok, te lo ridico ... io ti amo! ... e lo faccio con tutta me stessa ... lo faccio con il pensiero di tutti i giorni ... con il mio esserci quando vuoi vedermi ... con il mio aspettarti quando non puoi raggiungermi ... con le mie lacrime, che tu non vedi, quando ti so insieme a tua moglie che, per me, è l'altra donna ... e accettarlo non è facile, credimi ... io ti amo quando facciamo l'amore ... quando facciamo qualcosa che ti piace ... e che magari piace solo a te ... io ti amo anche solo nel prepararti il caffè ... nell'aver bisogno di te ... nel modo di vestirmi che so che ti piace, nel modo di pettinarmi e di colorarmi i capelli ... negli ultimi mesi mi hai voluta nera, bionda, castana ... io non sono solo una bambolina da vestire, giocarci e poi riporre quando non ti va più ... io ti amo, te lo dimostro continuamente ... e non ti chiedo mai di farlo anche tu ... ma ora è arrivato il momento che ci pensi sul serio e la smetti di giocare ... era questo che volevi dirmi oggi? è per questo che hai voluto vedermi? è per questo che adesso non parli? perché ho già detto tutto io? ...”
Lui: "... ..."
Lei: "... ok ... senti ... io non credo di poter continuare così, questa è la verità ... a settembre dovrò andare a Londra per qualche giorno, forse un paio di settimane ... e non farti venire lo sconforto adesso che è un po' tardi ... volevo dirti che cercherò una sistemazione ... e non lo faccio solo per andare via da te e da questa vita che mi sta facendo del male ... tu mi stai facendo del male ... lo so che non lo fai di proposito ... ma è così ... comunque lo faccio anche perché le cose sono cambiate anche per il mio lavoro ... non rende più ... e poi io non riesco ad avere una vita sociale qui ... non vedo quasi mai nessuno ... ho bisogno di amici, di movimento ... tu sei una cosa bellissima e mi gratifichi molto ... ma non mi basta più tutto questo ... so che mi mancherai ... ma dovremo farcene una ragione ... rivoglio la mia vita ... non so quando sarò pronta per andarmene, ma io voglio tornare nella mia terra, tra i miei cari, i miei amici, i miei locali, le mie abitudini e la mia gente ... questa realtà contadina mi ha sempre angosciato ... tutto bello, per carità ... ma guardati intorno ... niente, il nulla. Voglio andare via al massimo entro la prossima primavera ..."
Lui: "... che sarà di me ... di noi? ..."
Lei: "... cosa sarebbe di te e di noi se rimanessi? ... finirebbe lo stesso, prima o poi"
Gli diede una carezza.
Lei: "... perdonami amore mio ... cerca di capire ... amore mio ... dimostrami adesso che davvero mi ami ... non dirlo soltanto ... è troppo comodo ... dimostramelo ... combatti ... prendimi a schiaffi ... ma per Dio!! ... reagisci!! Ma perché stai lì a subire tutto questo? Convincimi, stupiscimi, lascia tua moglie e vieni via con me!!! ..."
Lui: "abbassa la voce, per favore … ma cosa vuoi che faccia? ..."
Lo guardò sconsolata, con una nota non troppo nascosta di delusione e di disprezzo.
Lei: "...vado a pagare, vai in macchina ... sulla mia, è aperta ... aspettami lì ..."
Lui salì in auto ...
Lei salì in auto e chiuse la porta.
Lo guardò in silenzio, girata verso di lui come se volesse ricominciare la discussione. Ma fu lui a parlare.
Lui: "... io ti amo davvero ... in modo più vile del tuo ... ma è amore ... vero ..."
Lei: " ... sì più vile ... forse … ti voglio credere ..."

cinquegoccediopium.blogspot.com/2018/09/i-colloqui-incantati-7-e-8.html

credits

from OltreAmare, released October 31, 2018
Very special thanks to Sarah Flint, Emma Scinica, Wartin Emard, Erica Scourti and Elisa.

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Livio Amato Torino

Livio Amato è un compositore, melodista e soundscape designer italiano. Ha composto diverse colonne sonore per teatro, pubblicità, documentari, cortometraggi e altri progetti artistici. Ha collaborato con l’artista britannica Sarah Flint, tra il 2007 e il 2012, nel progetto ProjectMusa, che esplorava le connessioni tra arte visiva, musicale e misticismo. ... more

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